Il sogno di una vita che finalmente prende forma: superare gli 8.000 metri.

Il Cho Oyu (8.201 m s.l.m.) è la sesta montagna più alta della Terra, uno dei leggendari 14 ottomila. Fa parte della catena himalayana, situato al confine tra Cina e Nepal. Il suo nome significa Dea Turchese in lingua tibetana.

E’ l’ottomila che presenta il “migliore” tasso di mortalità, essendo questo inferiore al 2%… ed è senza dubbio il più importante, il più impegnativo, il più ambizioso e il più estremo dei miei obiettivi alpinistici a breve termine. Credo anche il più costoso!

Purtroppo, come accade per l’Everest, lungo l’ascensione si trovano rifiuti abbandonati…

Soprattutto le bombole di ossigeno, che una volta vuote vengono lasciate lungo il percorso, per evitare di riportare il peso a valle…

Perché allora non fare qualcosa per cercare di rimuovere un po’ di rifiuti?

Obiettivo: vetta, riportare tutto giù (ossigeno compreso), e poi raccogliere quanti più rifiuti possibile per portarli via dai campi avanzati!

Impossibile dire quando il Governo cinese ricomincerà a emettere i permessi alla salita. Uno dei tanti regali del Covid.